FdI compie 10 anni e festeggia la sua leader Giorgia Meloni!

“10 anni di amore per l’Italia”, un successone di organizzazione e di partecipazione quello registrato dalla manifestazione di Fratelli d’Italia organizzata per festeggiare i 10 anni di vita con l’intervista al presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni che ha chiuso la kermesse tricolore a piazza del Popolo:

Questa è una festa che guarda al futuro e dove possiamo tirare le somme di quello che abbiamo costruito in questi anni, soprattutto per non dimenticarci da dove veniamo, perché il governo è sempre una cosa rischiosa da questo punto di vita. Però è la sfida che decide se tu sei veramente all’altezza del compito, se riesci a fare quello che avevi promesso, se riesci a non perderti, se riesci a non cambiare, se riesci a non montarti la testa e ad essere esattamente la persona, la realtà e le idee che i cittadini volevano al governo della nazione.

Ovviamente è anche una sfida per FdI che oggi può davvero diventare il grande partito conservatore italiano su cui abbiamo lavorato. Da questo punto di vista il governo dimostra sia che una classe dirigente c’era, ma anche che non c’era difficoltà ad aprire a personalità non politiche della nostra area culturale che avrebbero potuto dare un contributo. Poi quando governi certi racconti interessati che sono stati fatti su chi saresti, molto diversi da ciò che sei davvero, diventano più difficili. Io credo che questa sia la ragione per la quale sta salendo il consenso per FdI, perchè tanti guardavano a noi con interesse ed erano spaventati perché veniva fatto su di noi un racconto che era irreale. Oggi la realtà viene fuori e spero che quei sondaggi continuino a crescere per questo. spero di poter convincere altre persone che non eravamo quello che i nostri avversari politici raccontavano in giro.

Oggi ci sono stati i funerali solenni di Fabio Antonio Altruda, un pilota Eurofighter caduto in fase di atterraggio del suo volo. Io ho parlato con la mamma e il papà. La mamma mi ha molto commosso, mi ha detto: ‘Guardi, sarò forte come lei’. A questa famiglia mandiamo le condoglianze del governo italiano e di questa piazza, per Fabio, un ragazzo straordinario che si batteva per questa nazione e la bandiera tricolore che noi faremo sventolare alta.

Politicamente farò tutto quello che devo fare, non guardo al consenso, ai sondaggi ma alla curva del Pil, dell’occupazione, della ricchezza, di quanti figli si fanno. Quando fra cento anni morirò vorrò essere sicuro di aver fatto quello che dovevo per migliorare questa nazione. Questo mi basta.

Con Berlusconi e Salvini i rapporti sono ottimi. Sono molto contenta di questa maggioranza, molto orgogliosa di questo Consiglio dei ministri, del clima che c’è e riflette quello fra i partiti della coalizione. Abbiamo stravolto i pronostici sulla tenuta di FdI, confido che faremo lo stesso sulla durata del governo. Gli alleati mi stanno aiutando molto, c’è un ottimo clima in Cdm. Sono molto soddisfatta della manovra, soprattutto alle condizioni date. Qualcuno avrebbe rimandato le scelte politiche al prossimo anno. Invece noi abbiamo presentato misure politiche.

L’Italia ha smesso di accettare supinamente qualcosa di inaccettabile e ha alzato la testa: il risultato è che si parlerà del problema. Ora partiamo dalla difesa del nostro interesse nazionale. Come è andata con la Francia? L’Italia pone il problema in Europa, che come noi stiamo gestendo la questione migratoria è un errore. Mi fa sorridere come certa stampa racconta la vicenda: ma con Macron Meloni si è vista, si è parlata? Non stiamo alle elementari. I rapporti sono meno personali e più politici. Italia e Francia difendono gli interessi nazionali consapevoli che poi si deve trovare una soluzione. Questa nostra capacità di dialogare con tutti ci rende centrali e di contare di più: non c’è l’Europa di serie A e di serie B.

E’ finita l’Italia che si accanisce sulle persone perbene. Qui le regole devono valere per tutti.

Non mi sono pentita di niente di quanto ho fatto in questi due mesi. Faccio esattamente quello che penso sia giusto fare”.

Così si è espressa la premier Giorgia Meloni, dal palco della festa del decennale di FdI a Roma.

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5 Responses

  1. Kropotnik ha detto:

    On MELONI sapeva che:
    Armato di coltello, ha prima rapinato della borsa, puntandole l’arma alla gola, una pensionata che passeggiava in via Nizza a Torino, davanti alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Dopodiché, in via Lugaro, proprio di fronte alle redazioni delle testate del gruppo editoriale Gedi (La Stampa e La Repubblica) ha ferito alle mani due passanti che si erano precipitati in soccorso della vittima e che sono riusciti a fermarlo, sottraendogli il coltello. Due dipendenti del gruppo, a quel punto, hanno inseguito il rapinatore per circa 500 metri fino a via Saluzzo e lo hanno bloccato, costringendolo a nascondersi sotto un’auto parcheggiata. Il malvivente, un ragazzo nordafricano appena uscito dal carcere, è stato poi arrestato dalle volanti della polizia. I fatti sono avvenuti nella prima serata di ieri, martedì 20 dicembre 2022. I due feriti sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale Cto, dove sono stati medicati e successivamente dimessi
    Quando si deciderà a fare un bel BLOCCO NAVALE?

  2. Crofferio ha detto:

    Due notazioni. La prima è che la Meloni ha messo in atto una pantomima peggiore di quella di Salvini nel 2018. Un po’ di scena per far credere che l’Italia si opponeva allo sbarco dei clandestini e due parole di critica apparente alla Francia di Macron. Alla fine della fiera, i clandestini sbarcano con la stessa intensità di prima. La seconda è la seguente: quale “disperato” ha a disposizione 3mila dollari per viaggiare che in Africa sono una cifra piuttosto considerevole? Con quella cifra in tasca, converrebbe veramente restarsene a casa. C’è evidentemente una rete che paga i clandestini per farli venire in Europa. È la rete di George Soros ma nè il centrodestra nè il centrosinistra hanno intenzioni di muovere un dito contro di essa dal momento che entrambi eseguono i suoi ordini.
    (Cesare Sacchetti – TELEGRAM)

  3. Sandokan ha detto:

    GIORGIA,… Il bacio della pantofola, e forse anche di qualcos’altro, c’è stato ed è ciò che accomuna la intera politica “italiana”. Tutti si premurano di baciare quella pantofola.

  4. Bea1345 ha detto:

    Carissima MELONI,
    Le culle non le ha svuotate la farsa chiamata “pandemia.” Le culle sono state svuotate da 60 anni di liberalismo e della sua feroce agenda economica fondata sulla austerità che ha tolto alle famiglie ogni mezzo di sostentamento. Il crimine della denatalizzazione è sulle mani delle classi dirigenti che in questi decenni hanno eseguito ciecamente i piani per distruggere l’Italia

  5. LoZio ha detto:

    Intanto gli sbarchi continuano e la meloni non fa nulla

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