La posizione in cui si dorme nella maggior parte dei casi non dipende da una scelta consapevole, piuttosto da un meccanismo innato. Proprio per questo, l’approccio al sonno può rivelare molto della personalità di un individuo. In particolare, chi ama riposare a pancia in giù, con le braccia alzate ai lati della testa o strette attorno al cuscino, potrebbe trovarsi in una situazione di scarso controllo sulla propria vita. Questa posizione, infatti, è stata definita della “caduta libera”, e non di rado chi la adotta si sveglia in preda all’ansia. La posizione a pancia sotto può avere ripercussioni negative anche sulla salute, portando a dolori al collo, mal di testa cronico e problemi alla schiena. La testa necessariamente ruotata da un lato, infatti, crea tensione ai muscoli ed ai legamenti del collo. Cambiare il proprio modo di dormire è senz’altro difficile, ma non impossibile. Ecco alcuni consigli per riuscirci.
– Convincersi che si sta facendo qualcosa di positivo per se stessi e cercare di assumere una posizione supina associandola a un pensiero riposante.
– Cambiare la routine prima di andare a letto.
– Aiutarsi con dei cuscini al lato del corpo, che creeranno un impedimento durante la notte a cambiare posizione.
Nel caso cambiare posizione fosse davvero impossibile, un buon consiglio è evitare che la testa sia troppo flessa.
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