di Yvan Rettore. C’è un sacco di gente del tutto ignorante che vota male o in modo del tutto approssimativo (giungendo spesso a compromettere l’evoluzione politica, sociale, culturale ed economica del Paese con scelte del tutto sciagurate) e ora si sta addirittura profilando l’ipotesi di estendere il diritto di voto ai sedicenni che fanno parte integrante della generazione più superficiale e impreparata che ci sia mai stata in circolazione sull’argomento.
Quella stessa generazione del “tutto subito” (che lo ottiene spesso senza fare alcun sacrificio), che passa buona parte del proprio tempo libero a cazzeggiare sui social, a giocare coi videogames e che risulta molto spesso incapace di elaborare una posizione propria (tanto che riducono la cultura a Wikipedia) ed è priva di un minimo di cultura politica.
Siamo davvero giunti alla canna del gas se una classe politica (pur di raccattare qualche voto in più) si abbassa a simili stratagemmi perché ormai priva di ogni credibilità!
Mah, hai messo insieme di tutto un po', con il jobs act avevi con te tutta la destra, Marchionne, e…
"Il Ventennio sul piano economico, sociale e culturale costituì una vera e propria involuzione per il Paese, mediante un dominio…
Il grandissimo errore di MUSSOLINI fu quello di entrare in guerra e non restare NEUTRALE. Se non fosse entrato in…
Non capisco come mai nel 2024: il codice civile ed il codice penale in ITALIA siano ancora quelli del Ventennio!!!…
Io non voto più dal 1994. Mi rivedranno nella cabina elettorale solo quando mi daranno una pensione decente