Venti anni fa’ si invadeva l’Iraq: una riflessione.

di Attilio Runello. Il 20 marzo del 2003 iniziava l’invasione dell’Iraq.
Gli Stati Uniti avevano vissuto l’undici settembre, altri attentati erano stati subiti in Europa. Negli Stati Uniti si era diffusa l’idea che la democrazia si potesse esportare con le armi.
Era stata propagandata la convinzione che Saddam Hussein possedesse armi di distruzione di massa. Aveva usato il gas per combattere i curdi.
Negli anni Novanta l’intervento americano in Bosnia aveva avuto successo. Negli stessi anni si era liberato il Kuwait.

La guerra fu vinta abbastanza facilmente. L’esercito di Saddam si disciolse sul momento, ma successivamente confluì in tutte le milizie che sabotarono lo stato nascente e dopo si arruolarono nell’Isis, creando un nuovo stato su una parte dell’Iraq e della Siria.
Le elezioni non hanno portato a governo stabili e l’elettorato si è subito diviso in sunniti e sciiti, oltre ai curdi che vivono nelle regioni del nord.

L’Iran – il grande nemico degli Stati Uniti – intervenne con delle milizie.

Il nostro paese inviò truppe a guerra conclusa solo per ristabilire ordine nell’area del sud.
In Italia l’intervento venne contestato dalla sinistra. Nel 2006 il governo Prodi ritirò le milizie.

Negli anni successivi quando nacque l’Isis si dovettero inviare di nuovo.
A distanza di venti anni si può affermare che questo interventismo non ha portato grandi frutti.
Insuccessi si sono verificati anche in Libia, in Siria, paesi sconvolti dai conflitti, con conseguenze peggiori delle dittature che si volevano combattere.
In Siria stanno pagando i Siriani, a milioni rifugiati nei paesi confinanti.
In Libia i governi eletti hanno governato una piccola parte del territorio.
In Iraq pagarono anche centinaia di migliaia di cristiani costretti a emigrare, osteggiati da Isis e milizie varie.

You may also like...

3 Responses

  1. roberto b ha detto:

    Perchè non abbiamo aiutato il popolo iracheno a difendersi inviando armi? Perchè non siamo liberi di decidere. Altri decidono per noi, a noi resta solo obbedire.
    un saluto roberto b

  2. sedano rm ha detto:

    Noi – che ci crediamo liberi nella convinzione di vivere in un occidente democratico – non siamo globalizzati e massificati. azzerbinati ai diktat delle grandi lobby!

  3. marco r. ha detto:

    20 Anni fa l’invasione USA e alleati contro l’Iraq. Nessuna arma di distruzione di massa trovata, nessuna responsabilità sull’attentato alle Torri Gemelle. Due milioni di iracheni uccisi, Saddam Hussein assassinato, nessuna corte internazionale per Bush e Tony Blair.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *