Un Frankenstein finanziario.

di Maria Pia Caporuscio. Se un pazzo (pur non essendo colpevole della malattia) viene messo nella condizione di non nuocere dalla nostra società, non si capisce come mai non si usa il medesimo trattamento nei confronti di quel club, composto da poche migliaia di persone non elette da nessuno, che decide i destini di intere popolazioni. Questi esseri sono in grado di manipolare i mercati finanziari, di imporsi sulla politica e sugli Stati e vivere sulle spalle della classe lavoratrice.
Questa oligarchia che sta cambiando il destino di miliardi di persone, che sta rovesciando il concetto di libertà, di giustizia, di educazione, di cultura e di civiltà, che quella creatura chiamata uomo si era date e che ora questi signori, tentando in tutti i modi di riportare indietro di secoli. Mediante l’utilizzo della scienza, della logica e della creatività, unita all’utilizzo della tecnologia si era nelle condizioni di poter raggiungere un miglioramento della qualità di vita di tutta la popolazione del pianeta. Purtroppo l’immoralità di un sistema basato sullo sfruttamento della classe lavoratrice, non solo ne ha impedito la realizzazione ma sotto i nostri occhi è degenerato in finanza speculativa, dove si pretende ridurre la popolazione a livello di merce da utilizzare come attrezzi da lavoro. La società civile tutta, è chiamata a ribellarsi alla follia di questa categoria di esseri non più umani, che si sono autoeletti padroni della terra. Tutti dobbiamo assumerci la responsabilità di fermare questa discesa verso l’inferno. Ogni essere umano è approdato libero su questa Terra e non deve permettere a nessuno di farne uno schiavo. A farsi maggiormente carico di ciò devono essere quelle persone più fortunate, divenute celebri nella letteratura, nello spettacolo, nella musica, nello sport o in qualsiasi altra attività, che li ha posti in una condizione di privilegio rispetto altri e quindi essere ascoltati. La notorietà deve essere utilizzata anche per fini sociali, altrimenti della loro arte ne fanno solo artigli! Questo tipo di società basato sulla sofferenza della gente, che questi dannati stanno realizzando, si scontra con la coscienza, l’onestà e la giustizia e deve essere rigettata dal mondo intero. La cosa sconcertante è che eravamo vicini alla possibilità di liberarcene, essendo questi mostri sull’orlo del fallimento e si poteva sperare nell’esplosione del sistema (da essi stessi provocato con la loro insaziabile avidità) e invece con un golpe soft, il governo degli Stati Uniti entrava di forza nel capitale dei giganti bancari, prestando triliardi di dollari e decidendo di salvarli, quando dovevano essere denunciati per crimini. Dunque le banche non devono restituire il prestito allo Stato, mentre i prestiti da essi concessi vanno restituiti col sangue della popolazione. Questo inaccettabile salvataggio ha dato vita ad un Frankenstein finanziario, che continua a fare danni di proporzioni colossali di cui tutti ne paghiamo le conseguenze. Questo comportamento è un vero e proprio monumento all’inefficienza, al rischio, all’azzardo. Promuovere questo disumano sistema antieconomico, che porta all’asservimento ai poteri forti, appare come un suicidio. Salvando questi dannati si e inaugurata l’apocalisse del genere umano. Sarebbe stato assai meglio far collassare questo sistema capitalistico bancario, lasciando fallire gli istituti compromessi, anche a costo di alterarne lo scenario economico, dopodiché si poteva ripartire verso un mondo migliore. Invece gli si è dato in mano lo strumento, grazie al quale questi cannibali prosperano e si arricchiscono impuniti, mentre la gente muore per asfissia. Il capitalismo ha vinto ancora una volta anche se con l’infamia, utilizzando il denaro pubblico degli ignari contribuenti. Un minuscolo gruppo di persone stanno scrivendo la fine ingloriosa degli abitanti del pianeta Terra.

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *