Il sì di Obama ai matrimoni gay.

Barack Obama ha finalmente dichiarato la sua posizione sulle nozze omosessuali. Il primo inquilino della Casa Bianca, infatti, ha chiarito dopo anni di titubanze il suo pensiero sui matrimoni gay. “In passato avevo esitato sulle nozze omosessuali perchè pensavo che le unioni civili fossero sufficienti. Ora, però, ha aggiunto il presidente americano, penso che le coppie dello stesso sesso dovrebbero potersi sposare. I gay e le lesbiche americani dovrebbero essere trattati correttamente ed equamente”. Le presidenziali americane del sei novembre si giocheranno sì sull’economia, come ormai accade in tutto il resto del mondo, ma Obama non può permettersi di avere una base elettorale demotivata e l’uguaglianza delle coppie omosessuali a quelle eterosessuali è uno dei temi che più scalda gli elettori democratici. Di fronte ad una destra che licenzia un portavoce di Romney perché gay, il presidente americano ha voluto rimarcare la netta differenza che esiste tra lui e il candidato repubblicano sull’uguaglianza dei diritti per tutti i cittadini. Quindi, dopo anni di esitazione sul tema – nella sua piattaforma del 2008 Obama aveva detto sì alle unioni civili per i gay e no ai matrimoni – il presidente ha voluto mandare un messaggio molto netto al suo elettorato di riferimento. Del resto Bush nel 2004 si era fatto rieleggere proponendo il divieto delle nozze gay da inserire come emendamento alla Costituzione. Otto anni dopo un presidente americano si schiera dalla parte opposta, sapendo di poter contare su una consistente fetta di statunitensi, favorevoli all’uguaglianza delle coppie omosessuali. Sotto elezioni anche un voto può fare la differenza e se è gay va bene lo stesso!!! I cittadini sono tutti uguali e hanno tutti gli stessi diritti soprattutto quando si entra nell’urna, sia essa elettorale che funebre!!!

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