Care sardine, io non vi credo!

di Federica Rm. Care sardine, siamo talmente pieni di parole vuote, di promesse mai mantenute e di buone intenzioni sempre disattese, che il vostro “manifesto” sarà pure stato dettato dalla buona fede e scritto con le più lodevoli delle intenzioni, ma ormai a queste “chiacchiere” non ci crede più nessuno.

Gli ultimi che lo hanno fatto erano circa in 12 milioni di uomini e di donne, di gente onesta e per bene, che hanno dato la loro delega in bianco al MoVimento 5 Stelle per cambiare questo paese corrotto e ricostruire lo sfascio di anni ed anni di mala-politica.

Oggi, la stragrande maggioranza di quei cittadini se ne è pentita amaramente! Anche se i primi a pentirsi del loro voto pentastellato sono stati i romani, il giorno dopo che Virginia Raggi è salita in Campidoglio.

Quindi oggi perchè mai dovrebbero credere a voi, dopo essere stati presi in giro dai girotondini, dalle madamine, dai forconi, ecc, ecc?

Questa ennesima boutade ha tutto il sapore dell’Al lupo! Al lupo! lanciato per gioco da quel pastorello che alla fine quando il lupo si presentò sul serio gli fece fuori tutto il gregge perchè la gente, dopo essere accorsa in vano per tante volte, quando doveva essere la volta giusta, non gli credette più!

Care sardine, peccato, dovevate pensarci prima. Io non vi credo.

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6 Responses

  1. Martina-TP ha detto:

    Se fosse come tu auspichi con uno stipendio agli onorevoli più basso di quello di un idraulico e il vincolo dei due mandati, nessuno più si candiderebbe alle prossime elezioni!!!!

  2. il Post ha detto:

    Dici 3.500 anche per il codazzo… ma questo è comunismo e non sarebbe giusto, ci sono responsabilità e costi diversi tra chi sta al potere e i servitori dello stato. Sarebbe sufficiente portare lo stipendio degli impiegati d’oro agli stessi livelli delle buste paga di tutti gli altri impiegati dello stato. Non pensi?

  3. Giacomo-TO ha detto:

    3.500 anche per tutto il codazzo alseguito è OVVIO !!!

  4. TrevisoDop ha detto:

    Obbligo dei 2 Mandati era “La Bandiera” dei 5stelle, che dopo aver assaporato i privilegi della poltrona, stanno pensando bene di ammainarla!

  5. ilPost ha detto:

    Carissimo Giacomo-TO,
    in parlamento, alla Camera e al Senato, nemmeno l’ultimo degli uscieri prende uno stipendio di 3.500 euro al mese e tu vorresti che questo fosse lo stipendio un parlamentare? Sognare è bello, continua pure a sognare perchè tanto non fai del male ma neppure del bene a nessuno!!!!

  6. Giacomo-TO ha detto:

    A mio modestissimo avviso il problema è a monte: la retribuzione del parlamentare è talmente alta ed i benefit legati allo status parlamentare, così numerosi che è normale che in tantissimi, soprattutto giovani vogliano darsi alla politica: la politica permette ottime retribuzioni e diciamolo onori e pochi oneri. Mi chiedo immaginiamo per un momento che:
    1) La retribuzione del parlamentare fossi di 3.500 euro netti al mese.
    2) Il suo adeguamento fosse uguale a quello di lavoratori e pensionati.
    3) L’unico benefit connesso fosse la tessere ferroviaria gratuita.
    4) Vincolo di mandato, se cambi partito decadi.
    5) Obbligatoriamente dopo due mandati non ci si può più ricandidare.
    Con questi 5 strumenti, ci sarebbero sicuramente meno pretendenti alla poltrona, tanti illustri professionisti che oggi siedono in Parlamento, resterebbero a svolgere la loro ottima professione. La politica è diventata un obiettivo per farsi una posizione, mentre dovrebbe essere solo un SERVIZIO SOCIALE A TEMPO. La politica è diventata una Torre d’avorio per chi riesce ad entrarvi, mi riferisco al Parlamento. Il parlamentare deve diventare un servizio sociale, nè più ne meno.
    I professionisti che guadagnano ben oltre non si candiderebbero.

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