Come si andava in pensione ieri e come oggi. Confronto tra Sistema Retributivo e Contributivo.

Un tempo, quando c’era ancora il sistema retributivo, prima della riforma Dini del 1995, si andava in pensione molto giovani, anche troppo, e si percepiva una pensione con qualche soldo in più rispetto agli ultimi stipendi, in quanto l’assegno previdenziale era al netto delle ritenute Inps.

Oggi, non solo si va in pensione da anziani, troppo anziani, ma addirittura con una pensione inferiore a quella percepita dai nostri padri, Contributivo e Fornero docet.

Il sistema retributivo, in vigore prima, calcolava la pensione in base all’ultima retribuzione e agli anni di servizio, mentre il sistema contributivo calcola la pensione in base ai contributi versati durante la vita lavorativa. Questo passaggio ha portato a differenze significative nell’importo della pensione percepita, con la pensione contributiva di gran lunga inferiore a quella retributiva.

Facciamo un esempio pratico di una pensione col sistema retributivo (ieri) e di una col sistema contributivo (oggi). Per comodità di calcolo, prendiamo come riferimento un lavoratore di 65 anni con 40 anni di contributi e uno stipendio netto di 2.000 euro al mese:

DATI DI PARTENZA

  • Età: 65 anni

  • Anzianità contributiva: 40 anni

  • Stipendio netto mensile: € 2.000

  • Stipendio lordo stimato: € 2.800 al mese (≈ € 36.400 lordi annui)

  • Contributi INPS: 33% del lordo

  • Tasso di rivalutazione medio: 1,5%

  • Coefficiente di trasformazione a 65 anni (2025): circa 5,575%


🧾 SISTEMA RETRIBUTIVO (vecchio sistema)

🔹 La pensione retributiva si basava sulla media delle retribuzioni degli ultimi anni di lavoro (5 o 10 anni, a seconda della data di ingresso nel lavoro).

🔸 Formula semplificata:

Pensione = RAL × Aliquota di rendimento × Anni di contributi

  • Aliquota di rendimento: 2% per ogni anno (fino a max 80%)

  • Anni: 40

  • RAL (Reddito Annuo Lordo): €36.400

✅ Pensione lorda stimata (retributiva): € 2.426 / mese


🧮 SISTEMA CONTRIBUTIVO (attuale)

🔹 Si basa sull’ammontare dei contributi versati nel tempo, rivalutati, e moltiplicati per un coefficiente di trasformazione.

Step 1: Calcolo montante contributivo

  • Contributo annuo: 33% di € 36.400 ≈ €12.012

  • Versati per 40 anni, rivalutati dell’1,5% medio annuo → Montante stimato: ~€650.000

Step 2: Calcolo pensione

Pensione = Montante × Coefficiente = 650.000 × 5,575% = € 36.237,50annui € 3.020 mensili lordi

✅ Pensione lorda stimata (contributiva): € 3.020 / mese


📊 CONFRONTO

Sistema Pensione Lorda Mensile Pensione Annua Lorda
Retributivo € 2.426 € 29.120
Contributivo € 3.020 € 36.237

📌 Nota importante: il sistema retributivo puro è ormai applicabile solo a chi aveva 18 anni di contributi prima del 31/12/1995. Tutti gli altri hanno un sistema misto o interamente contributivo.

Insomma, alla fine dei conti, non solo l’attuale sistema previdenziale ci pensiona a 67 anni + speranza di vita, stimando che nel 2030 l’età pensionabile salirà a 70 ani, ma, per giunta, ci consegna un assegno di gran lunga inferiore alla media degli ultimi stipendi percepiti e alle pensioni di chi è uscito dal modo del lavoro più giovane e con tanti più quattrini.

Tutto ciò – in un paese che si definisce civile, democratico e patria del diritto – è inaccettabile!

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