Tra una canzonetta e l’altra – mentre Kiev è sotto le bombe e la povera gente è lasciata al freddo, al gelo e al buio, senza una casa, senza luce, senza acqua, nè gas, tra le macerie di un paese praticamente raso al suolo – l’Italia se la canta ospitando Zelensky alla kermesse canora di Sanremo.
Ma il mainstream nostrano continua a dipingercelo come l’eroe in maglietta militare.
Questo invito sanremese, al di fuori di una cornice istituzionale, alimenta la propaganda bellica in un momento in cui, invece, c’è bisogno di diplomazia, di cessate il fuoco e di pace.
Zelensky, con un passato da uomo di spettacolo (attore, comico, regista e sceneggiatore), non è nuovo a interventi di questo tipo: dal festival di Cannes a quello di Venezia, fino ai Golden Globes. Nell’ultimo anno, il presidente ha fatto capolino nelle maggiori manifestazioni del mondo dello spettacolo dei Paesi che sostengono l’Ucraina cercando in tutti i modo di trascinarci nella sua guerra… una guerra che tutti i popoli aborrono, che nessun essere umano sano di mente vuole.
Ma i cosiddetti ‘potenti’ non ci ascoltano: un’occasione in più per cambiare canale e non guardare Sanremo!
E poi, fino a che punto dobbiamo seguire quest’uomo su una strada che tutti gli esperti ci stanno dicendo che porta ad una catastrofe, alla terza guerra mondiale? I carri armati che l’occidente si appresta ad inviare a Kiev su ‘ordine’ commissionato dallo stesso Zelensky, sono il passo che precede l’invio di truppe, l’anticamera di una guerra mondiale!
Stiamo giocando con il fuoco!
Oggi inviamo i carri armati, poi passeremo ad inviare i militari e alla fine ci ritroveremo nel pieno di una guerra nucleare che colpirà soprattutto l’Europa.
Forse non ci rendiamo conto fino in fondo che siamo dentro una guerra vera e propria, mica a Sanremo!
Noi, i senza voce inascoltati di questo pianeta che lorsignori stanno portando alla distruzione, non possiamo fermare la guerra, ma almeno facciamo crollare gli ascolti di questo Sanremo!
Così, nel nostro piccolo, avremmo dato un segnale forte e chiaro: Vogliamo la Pace. Non Vogliamo la Guerra!
FIRMA CONTRO ZELENSKY A SAN REMO:
LA PETIZIONE CONTRO LA SPETTACOLARIZZAZIONE DELLA GUERRA!
Questa è la petizione firmata da illustri personaggi che contestano la spettacolarizzazione e militarizzazione del Festival di Sanremo. La musica non deve avere nulla a che fare con la propaganda bellica. Se la condividi e vuoi aderire clicca qui.