di Redazione. Altre due persone sono morte a causa del misterioso virus che si è sviluppato in Cina, portando a 6 il numero di decessi per il nuovo coronavirus. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie cinesi.
Le autorità cinesi hanno confermato 77 nuovi casi di contagio da nuovo coronavirus, portando a 291 il numero totale. Quasi tutti i nuovi casi (72) sono stati registrati nella provincia di Hubei, dove si trova la città di Wuhan, da cui è partito il focolaio. Gli altri tre sono stati registrati a Pechino e 2 a Shanghai.
Le autorità della città cinese di Wuhan hanno varato una serie di misure per rafforzare i controlli sui viaggiatori in partenza, in modo da ridurre la diffusione del nuovo coronavirus. Sono state vietate le partenze di gruppi di turisti e la polizia sta conducendo controlli a campione sui veicoli privati in entrata e uscita dalla città per individuare l’eventuale trasporto esemplari vivi di pollame o selvaggina. All’aeroporto, le stazioni ferroviarie e degli autobus, le autorità sono dotate di termometri manuali e a raggi infrarossi per controllare la temperatura dei passeggeri. Chi ha la febbre viene registrato, gli vengono consegnati una mascherina e una brochure sulla polmonite, con il consiglio di recarsi dal medico. I biglietti di partenza cancellati verranno rimborsati.
Come confermato da un team di esperti della National Health Commission cinese, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa cinese Xinhua, il nuovo ‘misterioso’ coronavirus si trasmette da persona a persona. Nel sud del Paese si sarebbero dunque verificati due casi di trasmissione uomo-uomo del coronavirus, in particolare nella provincia del Guangdong.
Il virus provoca una malattia simile alla polmonite, con sintomi tra cui febbre e problemi respiratori.
Nel frattempo il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha convocato un comitato di emergenza sul nuovo coronavirus (2019-nCoV) per domani. Obiettivo, verificare se l’epidemia in corso in Cina costituisca un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale e quali raccomandazioni debbano essere emanate per gestirla. Alla riunione parteciperà anche la Cina. Lo ha reso noto il portavoce della diplomazia cinese, Geng Shuang, secondo quanto riportano i media locali. La Cina, ha aggiunto Geng, continuerà a collaborare con la comunità internazionale.