Verona, polemica sul gadget con il feto. Perchè?

di Redazione. In questi giorni si è fatta una grande polemica sulla distribuzione di un feto di plastica come “gadget” in uno degli stand del “Congresso mondiale delle famiglie” di Verona.

“L’aborto ferma un cuore che batte!” si legge nel cartellino che accompagna la riproduzione di gomma di un embrione di 10 settimane distribuito da “Notizie Pro Vita”.

Il fatto ha suscitato scandalo e sdegno nei progressisti, nella Sinistra in generale e anche nei 5Stelle, che all’unisono hanno disapporvato questa “iniziativa”.

A questo punto la domanda sorge spontanea: Perché? Forse non sopportano l’idea di vedere che un feto che si vuole abortire è un essere umano già formato, con testa, mani, piedi e un cuore che batte?

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