di Attilio Runello. “Il presidente uscente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha vinto le elezioni con il 59 per cento dei voti. Battuto il leader dell’opposizione Bobi Wine, che aveva denunciato brogli.
Museveni, al potere in Uganda dal 1986, è stato rieletto per un sesto mandato con il 58,64% dei voti, secondo quanto ha annunciato la commissione elettorale, mentre Wine ha ottenuto il 34,83% dei consensi. L’ex pop star, 38 anni, la cui campagna ha galvanizzato la popolazione giovanile in cerca di un cambiamento, ha liquidato le elezioni definendole “una totale farsa”. Il presidente della commissione elettorale, Simon Mugenyi Byabakama, ha esortato la popolazione a “mantenere la calma e accettare l’esito di queste elezioni”, ricordando a chi vorrà festeggiare di tener conto della pandemia di Covid-19.” Ansa.
Se brogli ci sono stati se non altro si è avuto il buon senso di non far risultare il vincitore con il 90% delle preferenze, come è avvenuto alcuni mesi fa in Bielorussa.
Ha vinto un presidente che in Africa e nel suo paese ha garantito una grande stabilità. Nelle missioni di pace Onu in Africa i soldati ugandesi sono sempre stati in prima fila. È un governo che ha sempre garantito la lotta al terrorismo. Ha ottenuto prestiti dagli organismi internazionali e a volte anche condoni.