di Redazione. Ambulanti e residenti del quartiere sono scesi ripetutamente in piazza a Torino per la riapertura del mercato di Porta Palazzo. Un problema economico per loro che da oltre un mese non lavorano e per i residenti che sono senza frutta e verdura. Questo infatti è il mercato più spazioso che ci sia ed è chiuso da un mese, costringendo i residenti a fare molta strada per andare in altri mercati, oppure a fare la spesa nei supermercati, dove i generi alimentari sono molto più cari e non alla portata di tutti.
Nei prossimi giorni l’assessore al Commercio del Comune di Torino continuerà, come fatto finora, a valutare le proposte giunte dalle commissioni composte dagli operatori di Porta Pila. Il giorno decisivo è giovedì: in quel momento arriverà la decisione definitiva, e il conseguente nulla osta ufficiale. Fino a quel momento la prudenza è ancora d’obbligo, ma il Comune si è dato la scadenza del prossimo lunedì, e sta lavorando per quel giorno. I nodi più complessi non riguardano la gestione del mercato in sé, ma l’importanza sociale dell’area. I timori sono gli assembramenti nelle zone limitrofe, oltre alla possibilità che arrivino clienti da altri quartieri della città, creando affollamento.