TeleSocialcrazia: la politica preferisce Tv e Social alle Sedi Istituzionali!

di Redazione. Vi ricordate quei “Porta a Porta” dell’inossidabile Bruno Vespa con “la lavagna” e la firma del “contratto con gli italiani” di berlusconiana memoria? Ebbene sono passati vent’anni da quella pantomima televisiva, ma in Italia – a parte twitter e facebook che insieme ai talk show hanno surclassato Istituzioni e Parlamento – non è cambiato proprio niente. Debito pubblico e pressione fiscale alle stelle, stipendi e pensioni nelle stalle della recessione: un paese sempre più vecchio e decrepito che cresce dello “zero virgola”!

Al contempo non siamo più una democrazia parlamentare, ma una “TeleSocialcrazia”. Le decisioni politiche vengono comunicate nei talk show televisivi o con un tweet, senza nessun rispetto per le Istituzioni. Il Parlamento italiano è un di più. La politica è diventato mero spettacolo: un business per chi la fa (politici, giornalisti, scrittori, professoroni, tuttologi, opinionisti, ecc), una iattura per chi la subisce (i cittadini).

In tutto ciò, i governi cambiano, ma la legislatura dura comunque 5 anni perché nessuno ha il coraggio di tornare al voto per paura di non essere rieletto e di perdere la diaria parlamentare!

Tant’è che Matteo Renzi – invece di riferire alle Camere – a “mezzanotte” va a Porta a Porta per dire agli italiani (…a quelli che campano di rendita, perchè quelli ‘normali’, quelli che all’indomani si svegliano alle 5 per andare a guadagnarsi la pagnotta, a quell’ora stanno già a letto!) e agli alleati di governo che il Conte2 può ‘stare sereno’, chè non ci sarà alcun voto anticipato, ma che lui non vuole “morire grillino”. E sempre da Rai1 lancia l’idea di una riforma elettorale e istituzionale per arrivare al Sindaco d’Italia (ovvero l’elezione diretta del Premier), l’abolizione del Reddito di Cittadinanza e di Quota 100 e infine il casus belli: la sfiducia al Ministro della Giustizia sulla prescrizione, ma non prima di Pasqua (verosimilmente non prima di aver incassato un buona fetta delle prossime 400 nomine pubbliche!?).

Insomma, un gran pasticcio che tiene bloccato il paese sul fondo del baratro in attesa di capire cosa vuole fare Matteo Renzi, uno che dalla sua ha solo il 3% dei sondaggi! Ma tutti gli altri, da Conte ai grillini ai piddini, cosa fanno? Per saperlo teniamo acceso il televisore e restiamo connessi a twitter!

Vuoi abilitare le notifiche?
Ricevi le News di Freeskipper Italia nella tua email
Attiva