Donald Trump ha vinto le primarie repubblicane in 11 Stati: Virginia, North Carolina, Alabama, Maine, Oklahoma, Tennessee, Arkansas, Texas, Massachusetts, Colorado e Minnesota.
Joe Biden si aggiudica le primarie dem in 12 Stati: Virginia, North Carolina, Alabama, Maine, Oklahoma, Tennessee, Arkansas, Texas, Massachusetts, Colorado, Minnesota e Vermont.
Insomma, Donald Trump e Joe Biden sbancano e vincono a valanga nel Super Tuesday, la maxi tornata delle primarie Usa con 15 stati e un territorio americano, ipotecando la nomination e quindi il rematch nelle elezioni di novembre.
In un discorso dalla South Carolina, il suo Stato, l’ex ambasciatrice all’Onu ha annunciato che “ho lanciato la mia campagna per la presidenza perché amo il mio Paese e una settimana fa mia madre, un’immigrata, ha votato per sua figlia. Ma ora è tempo di lasciare”.
Mesta consolazione per la Haley, la rivale repubblicana del tycoon, è quella di avergli impedito lo ‘strike’ strappandogli a sorpresa il liberal Vermont, secondo successo dopo la capitale.
Donald Trump comunque stravince le primarie repubblicane, non ha più rivali e non sta nella pelle per la gioia:
“Abbiamo fatto una cosa che nessuno avevo fatto prima nella storia”, ha sottolineato ancora il tycoon ad una folla di suoi sostenitori.
“Il partito repubblicano sarà presto riunito, è un partito straordinario – ha sottolineato -. Il nostro Paese è diviso oggi, Biden è il peggior presidente della storia”.