di Redazione. E quando si parla di ripartenza e di riaperture, di 500mila vaccinazioni al giorno per uscire dal tunnel della crisi sanitaria e tornare finalmente ad una vita normale, ecco che arriva l’ennesima doccia fredda: dopo la sospensione di AstraZeneca, gli Stati Uniti sospendono il vaccino Johnson & Johnson.
E così mentre in Italia arrivano le prime 184mila dosi del vaccino “Janssen” della Johnson & Johnson, negli Usa ne viene chiesta la sospensione. La Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno infatti di usare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso in attesa delle indagini sui problemi di sicurezza.
La sospensione è legata a sei casi negli Stati Uniti che hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione.
Tutti e sei i casi di malattia rara hanno riguardato donne di età compresa tra i 18 e i 48 anni. Una di queste è morta mentre una seconda, in Nebraska, è stata ricoverata in condizioni critiche. Finora negli Stati Uniti circa sette milioni di persone hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson. “Raccomandiamo una pausa nell’uso di questo vaccino per cautela”, ha annunciato la Food and Drug Administration su Twitter.