di Redazione. Ogni tanto una bella notizia. Il buco dell’ozono antartico si è chiuso alla fine di dicembre 2020 “dopo una stagione eccezionale a causa delle condizioni meteorologiche naturali e della continua presenza di sostanze che riducono lo strato di ozono nell’atmosfera”.
Ma questo felicissimo risultato non deve farci abbassare la guardia. Abbiamo bisogno di un’azione internazionale continua e sinergica da parte di tutti i paese, soprattutto quelli maggiormente industrializzati, per applicare il protocollo di Montreal che vieta le emissioni di sostanze chimiche che riducono lo strato di ozono.