di Redazione. Sarebbe bello poter accogliere nel nostro paese chiunque voglia “sbarcarci” per trovare una vita migliore e assicurare a se stesso e ai propri figli un futuro dignitoso.
Certo se fossimo una nazione prospera, ricca e senza un debito pubblico da paura e che ci sta spremendo come limoni, sarebbe meraviglioso accogliere i richiedenti asilo ospitandoli con decoro e dignità in comode e accoglienti abitazioni, integrarli con la popolazione autoctona offrendo loro corsi di lingua ed educazione civica e indirizzandoli verso un lavoro stabile e ben remunerato.
Allora sì che questi poveri disgraziati – senza arte né parte, inadeguati a trovare una qualsiasi occupazione che non sia quella legata alla raccolta dei pomodori affidata ai caporali, o nella migliore delle ipotesi adibiti ai servizi domestici possibilmente in nero – diventerebbero una risorsa per l’Italia tutta e non solo per chi ci specula sopra.
Il fatto è che molto spesso questa ‘speranza di vita’ non siamo in grado di garantirla neppure ai nostri connazionali, senza un lavoro, una casa, un’istruzione e un’adeguata assistenza sanitaria.
Ma certamente il governo gialloRosso in sinergia con la Troika saprà mettere in atto tutti gli strumenti e le risorse necessarie per trasformare il nostro paese in un moderno e funzionale campo profughi altamente tecnologico e completamente digitalizzato in grado di sfornare manodopera altamente specializzata da mettere al servizio del paese!
