Renzi: “Noi non ‘citofoniamo’, ma facciamo politica”.

di Matteo Renzi. In un mondo dove il populismo si esibisce quotidianamente con i leader di partito che citofonano per sapere se l’inquilino spaccia, noi facciamo una cosa totalmente diversa: facciamo politica. L’Assemblea Nazionale di Italia Viva si terrà a Roma – Cinecittà sabato 1° febbraio (inizio alle 11.00) e domenica 2 febbraio (fino all’ora di pranzo). Proposte, idee, progetti per l’Italia di domani. Abbiamo scelto Cinecittà perché è il luogo in cui i sogni diventano realtà.

· Come sapete per finanziare l’evento non possiamo più chiedere una mano ai grandi soggetti privati. Per questo anche piccoli versamenti di 5-10€ possono essere un valido contributo. Chi può aiutarci a sostenere le spese dell’evento è il benvenuto. Anche così facciamo la differenza. Grazie!

· Per iscriversi all’Assemblea o lanciare idee e proposte, questo è il link.
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Segnalazioni:

  Oggi ho fatto una intervista pubblicata da “il Messaggero”, “il Mattino” e “il Gazzettino”. Parliamo del lento e inesorabile crollo dei Cinque Stelle, ma non solo;

  Ieri invece ho parlato con i francesi de “Le Figaro” riflettendo sull’Europa, la Libia, il futuro.

 Oggi, alle 11.30, facciamo una conferenza stampa con i giovani per lanciare una raccolta firme che partirà sulla nostra piattaforma a proposito della 18App, il bonus introdotto dal Governo Renzi per i diciottenni. Si tratta del più serio tentativo di sostenere il primo passo dei ragazzi negli acquisti culturali: educarli a comprare libri, ad ascoltare musica, ad andare a teatro. Chiediamo che il Governo sblocchi subito le risorse per i ragazzi nati nel 2001 (che hanno già 19 anni e che ancora non hanno ricevuto i soldi), chiediamo che il Governo aumenti le risorse per i ragazzi nati nel 2002 (mancano 80 milioni di €), chiediamo che sia possibile con questi soldi anche ABBONARSI ai quotidiani digitali. Perché? Perché le copie dei quotidiani stanno crollando! Nessuno legge più i giornali, siamo sotto le due milioni di copie vendute, una cifra pazzesca in un Paese di 60 milioni. Io ho spesso polemizzato con i giornalisti, ho diverse cause civili aperte (ricordate “ColpoSuColpo”?) ma ho sempre sostenuto la necessità di agevolare la lettura dei quotidiani. Sempre! Perché la qualità della democrazia dipende anche dalla qualità dell’informazione.

– 
 Stasera, anche per difendere questo principio sarò ospite di Corrado Formigli. Tutti voi ricorderete che, dopo l’ultima volta in cui ho partecipato a “Piazza Pulita“, trasmissione de La7, c’è stata una dura polemica a proposito dell’abitazione di Formigli e una reazione molto forte del conduttore contro “i renziani”. Ho detto ciò che pensavo allora e non ci torno sopra. Credo che sia profondamente ingiusto definire “squadristi” alcuni amici che sul web hanno espresso le proprie opinioni, a prescindere dal merito della discussione. Tuttavia credo anche che un leader politico abbia il dovere di non scappare mai dal confronto TV. Pochi negli studi televisivi scomodi, i più preferiscono vedersi apparecchiata la tavola in ambienti più tranquilli. Io non mi tiro indietro mai. E dunque torno da Formigli, un mese dopo, perché credo che sia giusto metterci la faccia sempre. Sperando di poter rispondere a un’intervista sulla politica e non su altro. Stasera alle 21.30 su La7.

Brevi spunti:

– Sugli 80€ tutti ci hanno criticato. Adesso ci copiano. Gli 80€ non solo non si cancellano ma si allargano e si estendono. Sei anni di insulti e poi ci danno ragione. È tutto bellissimo.

– Su Bettino Craxi tante polemiche. Qui c’è il video della mia intervista a Myrta Merlino per gli interessati. E qui il video del mio intervento al Tg2 sullo stesso argomento.

– Sulla prescrizione, trovate qui un’intervista di Lucia Annibali molto chiara. Non c’è niente da aggiungere. La giustizia è una cosa seria, ben diversa dal giustizialismo.

– È stato un onore inaugurare la Fiera Nautica di Düsseldorf, ennesimo esempio di un settore in cui gli italiani sono i più bravi al mondo, nella città dell’Elettrice Palatina.

– A proposito: Trump cita Firenze, il Governo annuncia che il 25 marzo sarà il giorno di Dante e che nella mia città ci sarà il Museo della Lingua. Non c’è che dire: sono proprio fortunato ad essere il senatore di Firenze!

– Saremo ancora più fortunati quando la Toscana eleggerà Eugenio Giani Presidente della Regione, dopo il lancio della sua candidatura avvenuto a San Miniato. Intanto un grande abbraccio e in bocca al lupo a Stefano Bonaccini che anche oggi sarà con Teresa Bellanova in campagna elettorale in Emilia Romagna.

– C’è un bell’articolo di di Letizia Moratti sulla centralità dell’Africa nel dibattito politico contemporaneo. Peccato che non ne parli nessuno, ma l’ex sindaco di Milano in questo intervento sul “Corriere della Sera” è davvero interessante.

– Interessante anche l’apertura di credito dei vescovi italiani sul progetto del ministro Elena Bonetti sul Family Act. Molto interessante, lo riprenderemo a Cinecittà in Assemblea.

– E a proposito di Scout: Italia Viva sta dalla parte degli scout siciliani cui sono arrivate minacce e intimidazioni. E con Italia Viva stanno tutte le persone perbene. Mi è piaciuto il messaggio/appello che i capiscout hanno inviato: a chi ci minaccia, chiediamo di mandare da noi i vostri figli. Impareranno cosa sia la libertà, cosa sia l’educazione. Viva chi non si stanca mai di educare!

– Su Autostrade, io voglio che chi ha sbagliato paghi. E i colpevoli del crollo devono rispondere. Ma la revoca delle concessioni senza base giuridica diventa un autogol.

Pensierino della sera. La politica estera è nuovamente sparita dalle priorità della politica. Vito Crimi interessa più di Erdogan, le scampanellate di Salvini a Bologna interessano più di Trump a Davos. Vorrei che almeno chi segue le E-News fosse consapevole che se continueremo a sottovalutare il ruolo decisivo della politica estera finiremo come Paese in seconda fila su tutti i dossier. Il mondo è già globale. Paradossalmente questo vale in regioni come l’Emilia Romagna più che altrove. Parlano di sovranismo e non si ricordano che quella regione è la regione più forte nell’export dal Parmigiano Reggiano al packaging.

Un sorriso,

P.s.: Una buona notizia: Ernesto Maria Ruffini, il padre del Fisco 2.0 lanciato dieci anni fa alla Leopolda, torna alla guida dell’Agenzia delle Entrate. Insieme a lui abbiamo combattuto alcune battaglie per avere un fisco amico, con un approccio diverso da chi immagina di vessare e sanzionare soltanto i cittadini. L’incrocio delle banche dati, l’innovazione tecnologica aprono spazi fantastici per combattere l’evasione: servono gli algoritmi e i Big Data più che i proclami e le manette. La scelta di Ernesto è un altro passo in avanti. Bene così.

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