Pro e contro della didattica a distanza.

di Attilio Runello. Il ministro delle pubblica istruzione ha appena dichiarato che le scuole riapriranno dopo le vacanze. Il governo è stato sempre favorevole alla didattica in presenza.

Tuttavia bisogna anche spezzare una lancia a favore di quella a distanza – e-learning – che ha comunque consentito in scuole, università e istituzioni formative di vario genere il proseguimento delle attività.
Certamente si è curato poco la forma a vantaggio dei  contenuti.
La forma era spesso quella di un insegnante seduto magari con una libreria dietro le spalle che parlava ininterrottamente per quarantacinque minuti, noncurante di quello che poteva essere il livello di attenzione degli ascoltatori.
Anche nelle relazioni professionale in presenza si chiede di curare l’uso di audiovisivi, computer e strumenti elettronici atti ad accompagnare l’esposizione per renderla più chiara.
A maggior ragione questa esigenza va tenuta presente nell’e-learning dove grafici, slide, infografica e video devono accompagnare l’esposizione. È quello che si chiama il design, che non va trascurato.
È necessario avere a disposizione un grafico oppure essere esperti di Photoshop, Adobe o app specifiche.
Anche se l’emergenza Covid sembra essere passata in secondo piano, tuttavia molte università si sono dotate di piattaforme e-learning che continueranno ad essere utili  per studenti fuori sede o per quelli che pur lavorando vogliono completare il ciclo di studi.
Alcuni sito sono ricchi di informazioni su e-learning. Uno è webtelling è un secondo e’ e-learning news, in italiano. Uno in tedesco è e-learning journal.
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