L’Italia oltre a vincere ori e argenti e a stabilire nuovi primati alle recenti Olimpiadi di Tokyo, mette a segno un altro nuovo record, quello del debito pubblico! A giugno, secondo le rilevazioni della Banca d’Italia nella pubblicazione sulla Finanza pubblica, e nonostante Mario Draghi al timone del Belpaese, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di circa 9,2 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.696,2 miliardi.
Il fabbisogno (15 miliardi) e l’effetto di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (che hanno complessivamente aumentato il debito per 0,9 miliardi) hanno più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (6,8 miliardi, a 84,4).
Tutto questo significa che il debito pro-capite di ogni italiano, disoccupato o miliardario, nascituro o moribondo che sia, aumenterà ad oltre 43.000 euro!
