Ma aspettare così tanto tempo – uno vero scandalo per un paese civile e moderno – ne è valsa veramente la pena! I romani, infatti, sono rimasti a bocca aperta nel vedere una stazione completamente rinnovata: scale mobili d’argento, fontane luminose, piante esotiche, ricchi premi e cotillon ai viaggiatori accolti da splenditi steward in giacca e cravatta e hostess in gonne appena sopra il ginocchio che dispensano informazioni ed effettuano controlli severi, ma garbatissimi! E udite, udite…. il rimborso agli abbonati per il mancato servizio direttamente accreditato sulla card di Metrebus!!!!
Pura fantascienza.
Ma torniamo con i piedi per terra, ovvero nel solito, asfittico, caos metropolitano: scale mobili e corridoi dove i viaggiatori si accalcano rovinosamente l’uno sull’altro, banchine che non ce la fanno più a contenere tutta la folla che attende l’arrivo del metrò, sporcizia e clochard che bivaccano nel sudiciume e i soliti zingari che sfilano il portafoglio ai turisti e ai romani più sprovveduti.