Migranti. Il Sindaco di Alassio condannato per razzismo.

di Giacomo-TO. Dopo il Tribunale di Genova anche la Corte d’Appello condanna per “discriminazione razziale” il Comune di Alassio (SV) per una ordinanza in cui il Sindaco vietava ai migranti, senza fissa dimora e sprovvisti di certificato medico che escludesse malattie contagiose, di sostare nel Comune.
Il Sindaco giustamente ha eccepito: “Devo tutelare i cittadini. Riproporrò l’ordinanza”.
Razzismo oramai è una parola abusata:
1) Se vedi un non italiano che orina per strada, davanti ad una donna o ad un bambino non devi dire nulla, altrimenti è razzismo.
2) Se un non italiano, ti insulta o ti strattona, devi invitarlo a cena, altrimenti è razzismo.
3) Se un non italiano, schiamazza di notte, lo può fare e se gli dici qualcosa è razzismo.
4) Se un non italiano, scorrazza sulla bici per strada e mi viene addosso, lui poverino ha ragione e io ho torto.
Potrei continuare, sulle continue ingiustizie che in quanto Italiano, nella mia Torino devo subire, se pensano che così si combatta l’intolleranza penso che stanno sbagliando tutto.
E’ solo questione di tempo ma i ‘buonisti’ dovranno rendere conto del male che fanno a degli italiani indifesi.

Vuoi abilitare le notifiche?
Ricevi le News di Freeskipper Italia nella tua email
Attiva