di Redazione. Che confusione! Sarà perchè ci sono troppi galli a cantare? Troppi interessi in ballo? Troppi competenti? Troppi incompetenti?
Fatto sta che l’Italia – storicamente ed antropologicamente sempre divisa in tutto e per tutto – non riesce mai ad esprimere una posizione univoca neppure sui grandi temi d’interesse nazionale.
Tant’è che in termini di pandemia la comunità scientifica è divisa tra “Ottimisti” e “Catastrofisti”, e in termini di crisi economica la politica è divisa tra “YesMES” e “NoMES”.
Nel bel mezzo del guado, come sempre, i cittadini italiani che non sanno più a chi dare retta, se andare al mare oppure restare tappati in casa con la mascherina, se investire i loro risparmi in buoni del tesoro oppure tenerseli sotto il materasso.
Insomma, il balletto Italia continua come sul Titanic. Scienziati, economisti e politici se la cantano e se la suonano. Gli italiani ballano sulle note stonate di un paese che paga la gente con quattro soldi di cassa integrazione o di reddito di cittadinanza e che massacra di tasse il ceto medio fino a farlo scomparire dalla faccia del Belpaese!
