«Rock’n’roll never die». Il rock and roll non morirà mai. Così Damiano, il carismatico frontman dei Maneskin, ha commentato a caldo la vittoria all’Eurovision Song Contest con “Zitti e Buoni” sul palco dell’Ahoy Arena di Rotterdam. Nell’esibizione finale, con il trofeo in mano, la band ha cantato nuovamente il brano, stavolta senza censurare le parolacce che erano state tolte come richiesto dal regolamento.
Nel mirino dei social finisce Damiano, accusato di aver sniffato cocaina durante la diretta tv (in un video lo si vede abbassarsi sul tavolino) e in molti chiedono la squalifica dell’Italia.
Ma il cantante non ci sta e nella conferenza stampa della notte rimanda al mittente ogni accusa: “Io non uso droghe. Non dite una cosa del genere. Niente cocaina”.
Poco dopo anche sul loro account social i Maneskin hanno categoricamente smentito queste accuse: “Siamo scioccati dalle voci che stanno circolando rispetto al fatto che Damiano faccia uso di droghe. Noi non ci droghiamo e siamo CONTRO le droghe. Siamo pronti a fare dei test di controllo perché non abbiamo niente da nascondere. Siamo venuti qui solo per suonare la nostra musica. Il rock’n’roll non morirà mai. Vi amiamo tutti”.
Nell’esibizione finale, con il trofeo in mano, la band ha cantato nuovamente il brano, stavolta senza censurare le parolacce che erano state tolte come richiesto dal regolamento. Insomma, si sono presi una “rivincita” sul regolamento che li aveva costretti a “ripulire” il loro brano dalle parolacce: “Vi conviene toccarvi i co…..i” era diventato “Vi conviene non fare più errori” e “Non sa di che ca..o parla” si era trasformato in “Non sa di che cosa parla”. A quel punto Damiano, il cantante, Victoria, la bassista, Thomas, il chitarrista, e Ethan il batterista hanno ricantato la versione originale, con tanto di bacio gay sul palco.