di Redazione. Proprio ieri da queste pagine ci domandavamo se l’Avvocato Conte, mai eletto da nessuno, starebbe ancora lì, al suo posto, a Palazzo Chigi, a fare il Presidente del Consiglio, senza più il sostegno di una solida maggioranza parlamentare, con al Quirinale un Presidente della Repubblica di estrazione opposta a quella di centrosinistra.
Se è vero che a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, forse oggi nell’attuale crisi, ma con un governo di centrodestra e lo stesso Quirinale, avremmo un altro Premier incaricato dal Capo dello Stato per formare una nuova coalizione di governo o addirittura potremmo ritrovarci a Camere sciolte!
Ebbene oggi, per dovuta obiettività e onestà intellettuale, ci poniamo un’altra domanda: Ma siamo poi così sicuri che con Salvini, Meloni e Berlusconi al governo le cose sarebbero andate meglio di adesso?
Siamo poi così certi che con il centrodestra al timone, questa nostra povera e malandata Italietta avrebbe navigato in acque più sicure, con la pandemia sotto controllo, gli ospedali in grado di offrire le giuste cure, con meno morti e meno malati di Covid, con le scuole, i bar, i ristoranti, gli alberghi e le piste di sci sempre aperti, con ristori e cassa integrazione garantiti, con un piano vaccinale efficace ed efficiente e con meno tasse per tutti?
Logicamente non abbiamo la riprova dei fatti, ma a lume di naso possiamo facilmente immaginare che lo scenario sarebbe stato tale e quale a quello di oggi, ma a parti invertite, con attori diversi, con qualcuno che anche nel centrodestra si sarebbe messo di traverso per ottenere più spazio e più poltrone e magari oggi quel governo di centrodestra starebbe anch’esso nel bel mezzo di una crisi economica e sanitaria e alle prese con l’ennesima crisi di governo.
Purtroppo questa è l’andazzo che stigmatizza le nostre legislature che non arrivano mai a fine corsa con la stessa compagine di governo, all’insegna dell’instabilità e dell’inaffidabilità dei governi italiani, di qualsiasi colore essi siano.
Ma, se è vero che non abbiamo la riprova dei fatti per dire come sarebbe andata la gestione della crisi economica e sanitaria con il centrodestra al governo, è anche legittimo pensare che con Mattarella al Quirinale, Salvini, Meloni, Berlusconi o chi per loro, invece di rimanere incollati alle poltrone alla disperata caccia dei “costruttori”, sarebbero già stati licenziati e rispediti a casa, senza tutti quei se e tutti quei ma che il Colle sta oggi concedendo all’attuale esecutivo di centrosinistra impegnato più nella “campagna acquisti dei parlamentari” che nel cercare di risolvere gli enormi problemi che stanno gettando sul lastrico milioni di italiani!
Morale della favola? La storia che si ripete…
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!
