Il Governo Draghi ha promesso di non aumentare le tasse, già a livelli di usura almeno per i “soliti fessi”, e allora aumenta il costo delle bollette di luce e gas, con la benzina in continuo e costante rialzo. Ergo, aumenta tutto. Tranne gli stipendi, naturalmente!
Facendo i conti della serva, con il rincaro delle sole bollette di luce e gas, ogni famiglia spenderà 300 euro in più all’anno!
Ma lorsignori, se ne strafottono, dal’alto dei propri stipendi d’oro!
Di fatto nel quarto trimestre (ottobre-dicembre) la bolletta dell’elettricità aumenterà del 29,8% e quella del gas del 14,4%. Lo fa sapere l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, comunicando gli aumenti che scattano da venerdì. “La straordinaria dinamica dei prezzi delle materie prime verso i massimi storici e le alte quotazioni dei permessi di emissione di CO2, avrebbero portato ad un aumento superiore al 45% della bolletta dell’elettricità e di oltre il 30% di quella del gas”, spiega l’Arera, che è intervenuta grazie al decreto di urgenza del Governo che ha stanziato le risorse necessarie.
La spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta della luce nel 2021 sarà di circa 631 euro, con una variazione del +30% rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 145 euro su base annua), fa sapere l’Arera calcolando gli effetti finali in bolletta degli incrementi.
La spesa annuale della famiglia-tipo per la bolletta gas nel 2021 sarà di circa 1.130 euro, con una variazione del +15% circa rispetto al 2020 (corrispondente ad un aumento di circa 155 euro su base annua).