di Redazione. Le voci circolano da giorni, settimane, mesi. Rumors che riguardano Romano Prodi e il presunto “patto di governo M5s-Pd” per riportarlo dritto dritto al Quirinale, quando nel 2022 si voterà il successore di Sergio Mattarella.
Già i piddini ci avevano provato prima di eleggere la loro seconda scelta attualmente in carica al Colle, ma in 101 furono i franchi tiratori del Pd che impallinarono il “mortadella”!
Ma adesso ci riprovano alleandosi con i grillini in un patto di governo che però potrebbe non reggere se l’esecutivo non arrivasse fino a quella data, circostanza che ad oggi appare assai improbabile.
Ma, si sa, il terrore di perdere il Colle, che va di pari passo con quello di perdere anche la propria poltrona, può far miracoli, dunque mai dire mai.
Del resto la speranza di vita si è allungata, i lavoratori italiani vanno in pensione a 70 anni e quindi proporre al Quirinale un ultra ottantenne non fa certo clamore, con tutte le attenuanti del caso (retribuzione, benefit, privilegi, onori, prestigio, potere).