“Vogliamo che l’agricoltura continui a vivere. La terra è il futuro. Nostro e di tutti”, scandiscono gli agricoltori che sabato scorso hanno portato i trattori nel centro di Roma.
“Il mercato è sleale, importiamo prodotti miseri e i titoli della Pac non sono uguali per tutti. Non andiamo da nessuna parte se continuiamo così”, ripetono.
Le richieste degli agricoltori vanno dalla difesa degli agricoltori in Europa, al contrasto alle pratiche sleali nella filiera, da un intervento sull’Irpef sui terreni al sostegno al credito, dalla gestione delle emergenze alla riforma del sistema assicurativo.
2- Al secondo punto c’è invece il tema “importazioni e libertà di impresa”, con la richiesta di “vietare l’importazione di prodotti agricoli provenienti da paesi dove non sono in vigore gli stessi nostri regolamenti produttivi e sanitari. Garantire la libertà di impresa, anche varando leggi che combattano il dumping economico per i prodotti agricoli e alimentari”.
3- La terza delle richieste di Riscatto Agricolo riguarda l’istituzione “di un tavolo tecnico” di “di soli veri agricoltori che siano coinvolti ogni qualvolta si vari o si ritocchi una normativa che riguardi direttamente o indirettamente il settore agricolo e alimentare”.
4- Il quarto punto del programma concerne l’abolizione “immediata di vincoli e incentivi per non coltivare i terreni”, in particolare “eliminare l’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni ed ogni forma di contributo volta a disincentivare la coltivazione”.
6- Al sesto punto del programma c’è la richiesta di “mantenere il sistema che tiene calmierati i costi del gasolio agricolo”.
7- Al settimo c’è invece la voce “cibi sintetici”, gli agricoltori chiedono “regolamenti stringenti che contrastino l’ingresso sul mercato di cibi sintetici”.
8- Al punto otto c’è la riforma dell’aliquota iva applicata. Gli agricoltori chiedono di “ridurre o addirittura togliere l’iva su alcuni prodotti alimentari primari. Per il vino applicare un’aliquota massima del 10%”.
10- Infine, troviamo la “riqualificazione della figura dell’agricoltore”. “Partire dalle scuole, riqualificare la figura dell’agricoltore e allevatore, valorizzandola e non additandola come responsabile dell’inquinamento ambientale – si legge – l’agricoltore è una figura fondamentale per la società in quanto tutore dell’ambiente e produttore di cibo/vita!”.