di Redazione. Con tutti i problemi che gli italiani hanno nel loro vivere quotidiano, resi ancora più complicati dallo “tsunami-covid19”, e con tutte le gravi problematiche che il governo è chiamato a risolvere per non dissipare inutilmente i soldi che l’Unione Europea ci ha concesso in prestito, perdersi dietro alle chiacchiere di questo o di quell’altro è un lusso che non possiamo permetterci.
I politici devono fare politica. Il governo deve governare. I cantanti devono cantare. Gli attori recitare. I calciatori tirare calci al pallone. Punto.
Già abbiamo dato nel mandare al governo del paese il partito di un comico e abbiamo dovuto metterci sù una pezza con Mario Draghi.
Adesso basta. Ci vogliono fatti concreti sul modello delle “500MILA VACCINAZIONI” al giorno. Poi nessuno vieta a politici, governanti, cantanti, attori, sportivi, ecc, ecc, di dire la propria opinione su fatti e costumi che esulano dalla propria sfera di appartenenza!
Basta che i piani della politica, del governo del paese, delle istituzioni non si confondano con quelli del mondo dello spettacolo, dell’intrattenimento e del gossip.
Forse sarebbe ora che ognuno tornasse a fare il proprio mestiere, senza per questo rinunciare a pensare o a dire la propria opinione, lasciando il palcoscenico, il gossip e luci della ribalta a chi ne ha fatto una professione.
La politica, il governo del paese, la vita dei cittadini sono una cosa troppo importante, troppo seria e come tale va trattata.
