di Redazione. Dieci punti di distacco dalla capolista Inter in campionato, vuol dire aver perso ogni speranza di poter raggiungere il decimo scudetto di fila. E poi ieri sera il colpo di grazia con l’eliminazione dalla Champions League che poteva essere il salva-Juve per una stagione bianconera fatta più di bassi che di alti!
Ma niente da fare la Champions è comunque maledetta per la Juve e il 3 a 2 al Porto non è sufficiente a strappare il pass per i quarti.
E’ un’altra avventura in Champions che si ferma troppo presto.
Gli ottavi di Champions si confermano, infatti, un tabù per la Juve anche se quest’anno non è stata la solita Juve, una squadra priva della solita cattiveria agonistica e senza la solita fame di vittorie.
Vincere 3-2 dopo i tempi supplementari non basta a ribaltare il 2 a 1 dell’andata. E così è il Porto a fare festa allo Stadium. Per Conceiçao è la sconfitta più dolce. Andrea Pirlo fallisce anche l’appuntamento con l’Europa.
I bianconeri, che pure giocano 11 contro 10 per quasi un’ora, abbandonano la Coppa dalle grandi orecchie proprio come ad agosto scorso contro il Lione.
Chiesa è formato super con due gol e una partita tutta cuore, ma non basta. Ronaldo è la grande delusione: inesistente. CR7 stecca clamorosamente la serata più importante della stagione.
Alla Juve non resta che la “Coppetta” Italia. Un pò pochino per i palati bianconeri abituati a masticare roba ben più ‘pesante’!