Lo sventolio di tanti tricolori, l’inno di Mameli e uno slogan che campeggia sulla piazza: “In nome del popolo sovrano, no al patto della poltrona”. A Piazza Montecitorio migliaia di persone manifestano contro il governo che oggi chiede la fiducia alla Camera. La manifestazione è stata organizzata da Fratelli d’Italia, ma hanno aderito anche Lega e “Cambiamo”, il movimento di Giovanni Toti che si è staccato da Forza Italia, che invece ha preferito disertare la Piazza!
Non ci sono bandiere di partito, anche se non è mancato qualche saluto romano. “Renzi, Di Maio, fuori dai coglioni, il popolo vuole libere elezioni”, scandiscono i manifestanti chiedendo “Elezioni subito contro i ladri di poltrone”. E ancora: “Bibbiano, noi non dimentichiamo!”, “Voce al popolo sovrano, ridateci l’Italia!”.
Bagno di folla per il leader della Lega Matteo Salvini. Manifestanti ed elettori lo seguono nel tragitto tra piazza Montecitorio e piazza Capranica dove c’è lo schermo della manifestazione. Salvini concede selfie e strette di mano. “Non mollare, Matteo, non mollare!”, gli gridano i sostenitori. La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che ha indetto la manifestazione di protesta, è al fianco di Salvini e dal palco dichiara: “Oggi avremmo potuto riempire piazza del Popolo per quanti siamo, altro che queste piazze!”.
Meloni replica quindi a chi aveva detto che ci sarebbero state poche persone in piazza anche “perché è lunedì, giorno di chiusura dei parrucchieri”: “Allora siamo tutti parrucchieri – ribatte – abbiate rispetto di un popolo che si ribella”. “Con Giorgia”, assicura il leader della Lega, “lavoreremo per allargare. Bisogna allargare includendo milioni di italiani”, osserva. In piazza con i due leader c’è anche il governatore della Liguria, Giovanni Toti, mentre i parlamentari di Forza Italia hanno scelto di fare opposizione al nuovo governo Conte dentro le Aule parlamentari.
“Qualcuno mi ha detto: E’ una piazza eversiva. Mamma mia come siete pericolosi… Sicuramente è diversa perché siamo a volto scoperto, poliziotti e carabinieri sorridono con noi, non è la piazza di centri sociali e di zecche”. Così Matteo Salvini dal palco contro il governo Conte bis e aggiunge: “Se proveranno a cancellare quota 100 e a tornare alla Legge Fornero, non li facciamo uscire da quel palazzo. Se proveranno a riaprire i porti, i porti li chiudiamo noi perché in Italia non si entra senza permesso”.