Il sondaggio realizzato da Tecné per Quarta Repubblica sul fenomeno migratorio stigmatizza un dato generale secondo il quale il 58% dei cittadini (che sono ben più di quelli che effettivamente si recano alle urne) è “contrario all’accoglienza” contro un 34% di “favorevoli”. Numeri in linea con i risultati dell’ultima tornata elettorale che ha mandato al governo il centrodestra soprattutto grazie alle promesse in ordine alla gestione dei flussi di clandestini.
Nel centrodestra la percentuale è bulgara: il 92% degli elettori di Fdi, il 94% dei leghisti e l’81% di quelli di Forza Italia ritengono che le porte aperte non siano accettabili. Un dato che conferma il mandato elettorale della maggioranza dei cittadini, anche se nei primi mesi del 2023 gli sbarchi sono decuplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un campanello d’allarme per palazzo Chigi, infatti, se il governo Meloni non riuscisse a frenare questa tendenza, gli elettori potrebbero punirlo alle urne per la sua incapacità di mantenere le promesse.
Di apre opposto, con diverse sfumature, le opposizioni.
Nel Terzo Polo il 48% degli elettori è favorevole ad accogliere, il 47% è, invece, contrario.
Nel M5S, il 53% è a favore dell’accoglienza, il 41% contro.
Nel Partito Democratico il 74% degli elettori dem è favorevole ad accogliere tutti, mentre un il 21% si dice contrario.
