di Redazione. Samo per davvero un popolo bue. Neppure in una drammatica tragedia come quella che stiamo vivendo in questi giorni riusciamo ad esprimere un briciolo di buon senso e un tanto di senso civico. A parte i ‘finti runner’ e coloro che vanno costantemente in giro con il ‘carrello della spesa’ e il ‘cane’ incorporato, quale lasciapassare al divieto di circolare per le strade senza urgenti necessità, per non incorrere in multe e sanzioni penali, ci sono poi coloro che dalle sette di mattina fino a chiusura esercizio si mettono in fila davanti ai supermercati per fare incetta di derrate alimentari, manco fossimo in tempo di guerra.
A nulla è valso l’invito a “RESTARE A CASA” e l’aver assicurato agli italiani che i supermercati resteranno comunque aperti come sempre, che la catena alimentare continuerà a funzionare come prima e che non ci saranno restrizioni alimentari, come più volte dichiarato dal Capo dello Stato, dal Premier, dai Ministri, dai Governatori, dai Sindaci e da tutti i leader politici.
Cari concittadini, cari connazionali se non credete alle Istituzioni, almeno credete al Vostro FIORELLO: “RESTATE A CASA”!!!