Il gatto grigio.

di Redazione. Se il cane è il miglior amico dell’uomo, al secondo posto nel cuore degli italiani c’è lui: il gatto! Esistono diverse razze feline e molte di queste hanno il mantello di colore grigio e, a quanto sembra, proprio questa loro caratteristica ne influenza alcuni lati del carattere. Infatti, non solo la razza e il sesso, ma anche il colore del mantello sembra influire sulla personalità e sull’indole del gatto. I gatti a pelo grigio sono generalmente soggetti molto docili e tranquilli con carattere equilibrato e spiccata intelligenza. Sono quindi particolarmente portati per dare e ricevere affetto. La colorazione grigia del mantello non è caratteristica peculiare di una sola razza. Tra tutte le razze feline, ce ne sono molte che annoverano il grigio come colore riconosciuto dai registri ufficiali. 

British Shorthair. È un gatto di origine britannica e di taglia grande. Sia i maschi che le femmine infatti tendono a superare i 5 kg di peso. È caratterizzato da un buon sviluppo muscolare e da un pelo molto fitto e denso. Tra i colori accettati c’è anche il grigio, in gergo tecnico è definito British blue. Il British è un ottimo animale domestico, infatti ama stare in compagnia, ma non disprezza intrattenersi da solo. Socializza facilmente con tutti i membri della famiglia, è facile da gestire, ma la spazzolatura quotidiana e una corretta toelettatura sono d’obbligo, visto il manto molto folto.

Certosino. Originario della Siria, il certosino è un gatto dal bellissimo mantello di colore grigio blu. È un gatto docile e tranquillo, che rivendica però la sua indipendenza ribellandosi a proprietari troppo invadenti e ossessivi nei suoi confronti.

Blu di Russia. Questa razza non è molto diffusa in Italia. Ha origini incerte ed è molto popolare in paesi come la Russia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti. È un gatto di corporatura media, molto longilineo e muscoloso con zigomi ben marcati. Il pelo è corto e molto soffice, ovviamente di colore blu grigio con sfumature argentee. Il blu di Russia non ha particolari esigenze, necessita di molta tranquillità e pace. Non apprezza le situazioni caotiche o i rumori forti, quindi poco adatto a famiglie con bambini piccoli o altri animali. Tende a legarsi in modo particolare a un membro della famiglia. Nota positiva è che perde pochissimo pelo anche durante la muta.

Persiano grigio. Razza famosissima anche in Italia e apprezzata per il suo pelo lungo ed estremamente soffice. Il gatto persiano, avendo il muso schiacciato, rientra nella categoria dei brachicefali. Questa sua caratteristica anatomica lo predispone a problemi respiratori e oculari. Anche se può sembrare imbronciato, è un gatto felice che ama la compagnia.

Scottish fold. Razza originaria della Scozia con manto di colore comunemente grigio-blu. Peculiari le sue orecchie, ripiegate in avanti, dovute a una patologia genetica, la ostreocondrodisplasia. Estremamente curioso e giocherellone anche da adulto.

 

Gatto d’angora. È un gatto a pelo lungo originario della Turchia. Ha un manto estremamente morbido e setoso, privo di sottopelo che necessita di spazzolature frequenti. Tra i colori accettati c’è anche il grigio. Gatto molto socievole e affettuoso, agilissimo e vivace. Ama la compagnia, ma si adatta bene anche a restare da solo. È il compagno ideale per chi sta cercano un gatto che viva a pieno la vita familiare.

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