di Alberto Sigona. Ultimamente ci stiamo stupendo per le gesta di vecchietti terribili come Quagliarella, Ibrahimovic o C. Ronaldo, che seguitano a segnare caterve di reti anche dopo i 35 anni, età che per molti ha invece rappresentato la linea di confine con la carriera.
Con questo articolo vediamo in sintesi di ripassare i nomi più illustri dei bomber sempreverdi. I giocatori sovraccitati sembrano non voler prendere in considerazione la carta d’identità, continuando a segnare come dei giovincelli, sfidando le leggi fisiologiche ed il declino che la natura prima o poi impone a tutti.
Ma costoro – pur rappresentando dei casi limite – sappiano che non sono certo i primi a farsi beffe dell’anagrafe. La storia del calcio, infatti, è piena, più di quanto si pensi, di calciatori goleador over 35.
Andando a ritroso nel tempo troviamo diversi stranieri molto restii a chiudere i battenti alla porta del gol, su tutti non si può non ricordare il sommo Alfredo Di Stefano (Real Madrid anni Sessanta), 11 gol a 35 anni, 12 a 36 ed ancora 11 a 37. E che dire del grandissimo ungherese, suo compagno di squadra, Ferenc Puskas, 20 gol a 35 anni, 26 a 36, 21 a 37 e 11 a 38? Il goleador del Real Madrid senz’altro è stato il più prolifico marcatore over 30 e 35 di tutti i tempi, almeno considerando i campionati più competitivi.
Andando molto a ritroso nel tempo, sempre fra i brasiliani, negli anni Venti destò clamore il mitico Arthur Friedenreich (di chiare origini tedesche), 30 gol a 36 anni, 19 a 37, 25 a 38 ed addirittura 29 a 39 (sì, avete letto bene)!
Un record di “longevità prolifica” che presto potrebbe battere un certo Zlatan rossonero…