di Attilio Runello. L’ex presidente del consiglio ed ora membro dell Commissione europea Gentiloni in un incontro al meeting di Rimini si è chiaramente espresso per una ampia accoglienza dei profughi provenienti dall’Afganistan da parte dei paesi dell’Unione europea.
Si è rifatto senza citarla a una direttiva dell’Unione europea del 2001 che prevede “ la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati». Si applica nei casi in cui da una determinata area geografica del mondo giunga in Europa un numero consistente e imprevisto di persone che non possono essere riportate nel Paese di provenienza.
Si tratta di una direttiva che non è mai stata applicata. La decisione spetta al Consiglio su proposta della Commissione e secondo Gentiloni potrebbe essere approvata senza l’unanimita’ ma con una maggioranza di quindici paesi su ventisette.
Le parole di Gentiloni tengono presente che diversi paesi – alcuni in modo esplicito altri in modo implicito – si sono dichiarati contrari e quindi non si riuscirà ad ottenere l’unanimita’.
La Francia continua a respingere tutti gli emigranti che dall’Italia cercano di entrare in Francia, afgani compresi. Macron ha parlato di accoglienza solo per gli afgani che avevano collaborato con le forze francesi.