di Redazione. In molti si chiedono cosa sarebbe accaduto se a gestire l’emergenza sanitaria del coronavirus fosse stato il centrodestra.
Molto probabilmente anche un governo con Salvini e la Meloni avrebbe agito come l’attuale esecutivo con la differenza che un governo di centrodestra non avrebbe mai potuto fare quello che sta facendo il governo delle sinistre (chiusure obbligate, obbligo di mascherine sempre e ovunque, esercito in strada, diktat a Regioni e Comuni, ecc, ecc,) perché tutti avrebbero gridato al fascismo. Ma se a farlo sono i sinistri allora fascista diventa automaticamente chi dall’opposizione lo critica.
Insomma, con questi o con quelli al governo avremmo avuto gli stessi provvedimenti, per il semplice fatto che nessun esecutivo rischierebbe di contraddire le direttive impartite dalle autorità sanitarie in questa delicatissima e complessa fase emergenziale nella quale neppure gli scienziati ci stanno capendo più di tanto.
Ben altro discorso è quello politico ed economico, ovvero del come spendere quei pochi soldi rimasti ancora nelle casse del Tesoro e quella valanga di euro che l’Europa ha promesso di prestarci.
E’ proprio qui, infatti, che stanno tutte le differenze tra l’assistenzialismo dei sinistri, e il liberismo dei destri.
