di Alberto Sigona. Intervista alla cantante e percussionista bulgara Elitsa Todorova.
Elitsa, a che età hai iniziato ad appassionarti alla musica e quali album hai pubblicato sinora?
Qual è stato, musicalmente, il giorno più bello della tua vita?
Il momento più bello è stato al World Music Festival 2011 a Berlino, allo Stadio Olimpico, davanti a un pubblico di 75.000 spettatori. Lì ho avuto l’opportunità di cantare e suonare il folklore bulgaro modernizzato con 2000 ballerini bulgari. https://www.youtube.com/watch?v=dbWdfg-UET8
Sì, ho cantato e suonato in diverse città italiane e ho fatto parte della giuria: Roma, Venezia, Milano e altre. Sarei felice di visitare di nuovo l’Italia.
Le città più belle in cui hai cantato?
Direi Tokyo (Giappone), New York (USA) e Varna (Bulgaria).
Quali sono i pregi ed i difetti del tuo lavoro?
I “punti di forza” sono che finora, grazie ai concerti, ho visitato 42 Paesi fra i più importanti del Mondo e ho incontrato molti fan e ammiratori del folklore bulgaro. Il lato negativo del mio lavoro è che il tempo libero è breve, anche perchè la preparazione per le nostre esibizioni richiede molto tempo.
Grazie per le gentili parole. Sono fiera del mio aspetto, ma il più grande orgoglio per me sono l’amore e l’apprezzamento del pubblico.
Durante il tempo libero a cosa piace dedicarti?
Vivo in riva al mare e amo passeggiare in mezzo alla natura e sulla spiaggia. Inoltre ho la passione d’inventare costruzioni di batteria uniche che poi brevetto a mio nome.
Ami lo sport?
Sì, un sacco! Pratico nuoto sincronizzato da anni…
Cosa ami e cosa detesti del tuo Paese?
Amo la natura bulgara e i luoghi di forte energia: the Seven Rila Zeros, the Madara Horseman, the Rila Monastery, the Rose Valley, the Broken Stones, il mare… Per me la Bulgaria è un paradiso.
Questo è un segreto. Attualmente mi sto concentrando sulla pubblicazione del mio libro autobiografico: “With Rhythm and Love” 2021.
Grazie Elitsa per la tua gentilezza e disponibilità. Ti auguriamo ogni bene.