di Redazione. Considerata l’emergenza Coronavirus, è stata fatta slittare al 30 settembre la scadenza per presentare il 730, che sarà disponibile e scaricabile nella sua versione precompilata da martedì 5 maggio sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Ciò significa che si può inviare il modulo stesso anche “subito”, senza aspettare settembre come termine ultimo.
Ovviamente chi presenta prima le dichiarazioni, prima ha diritto a eventuali rimborsi.
Per cui il consiglio è quello di non procrastinare l’invio del 730 stesso.
Per quanto concerne, invece, il 730 non precompilato vale comunque l’ultimatum del 30 settembre, sia nel caso in cui il contribuente si avvalga del datore di lavoro come sostituto d’imposta, sia in quello in cui si rivolta a un intermediario come un commercialista, un consulente del lavoro o un Caf.
Domani, Martedì 5 maggio arriva sul portale dell’Agenzie delle entrate la dichiarazione dei redditi precompilata. Il modulo sarebbe dovuto essere disponibile il 30 aprile, ma visti gli intoppi del coronavirus è stata concessa una breve proroga. Fermo restando che il termine massimo per l’invio del 730 precompilato sia il 30 settembre, il contribuente – dopo averlo controllato e modificato – può inviarlo a partire dal 14 maggio (in via autonoma, oppure sempre affidando il tutto a un commercialista, un consulente del lavoro o a un centro di assistenza fiscale).