Lega e M5s che le elezioni europee le hanno stravinte restano anche stavolta a bocca asciutta!
Insomma, “Giornalisti e Magistrati” – specie se schierati a sinistra – trovano sempre spalancate le porte della carriera politica. Mai un insegnante, un impiegato, un commerciante o un operaio che diventa deputato della Repubblica Italiana o del Parlamento europeo. Al massimo, per costoro, ci si deve accontentare di fare il consigliere in qualche sperduto comune dello Stivale!
Comunque sia e per quello che conta il Parlamento europeo – che non ha certo lo stesso peso della Bce o della Commissione europea – siamo certi che quello di Sassoli sarà un mandato incolore e insapore, senza infamia e senza lode, come del resto lo è stato quello da lui fin qui svolto per dieci anni in qualità di deputato europeo, e come del resto lo è stato anche per Tajani e Mogherini. Qualcuno si è forse accorto di loro in tutti questi anni? Noi, no.
Ma noi siamo degli inguaribili malpensanti e non facciamo testo – anche se è vero che a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca – e pertanto, siamo certi che il neo presidente Sassoli, al quale rivolgiamo i migliori auguri per la poltrona appena conquistata, saprà di certo come smentirci!