di Redazione. Questo, purtroppo per tutti noi, è un paese che quando gioca la Nazionale Italiana di calcio vanta 60milioni di commissari tecnici, ognuno con una sua personale formazione, ognuna diversa dalle altre. E chi cerca di trovare una sintesi, come il vero CT alla guida degli azzurri, se vince viene osannato e portato sull’altare, ma se disgraziatamente perde, viene rimosso dall’altare e gettato nella polvere.
Metafora calcistica a parte, stiamo assistendo in quella che non è una brutta partita, ma una vera e propria guerra al Coronavirus con tanti morti e malati, troppi!
Fondamentalmente ci sono in campo due fazioni a fronteggiarsi, in maniera decisamente ‘distruttiva’: quelli che stanno al governo e che cercano di fare del loro meglio, e quelli che stanno all’opposizione che criticano sempre e comunque l’operato dell’esecutivo, pur non avendo in tasca la soluzione della pandemia, altrimenti non starebbero lì dove stanno, all’opposizione, ma al posto di Conte&compagni!
Due fazioni, dicevamo. Due tifoserie: Lockdown Sì – Lockdown No.
Il governo che, non avendo altre soluzioni, chiude il paese, anche se al suo interno si agitano anime contrarie al lockdown.
L’opposizione che, invece, è contraria ad abbassare le saracinesche dell’Italia che parla di dittatura sanitaria e che sostiene che queste restrizioni scattano perché il governo e i suoi consulenti scientifici non sono stati in grado di fare il proprio dovere, perché hanno parlato troppo in tv anziché fare, anziché dedicarsi a trasporti-scuole-ospedali.
Come saggezza popolare, consiglia, in medio stat virtus.
Ma non è questo il problema.
Il problema ‘vero’ sono decenni e decenni di malapolitica che hanno sfasciato quel poco di paese che ancora restava in piedi, senza mai intervenire in maniera decisa e risoluta sui problemi storici del paese: lavoro, pensioni, scuola, sanità, giustizia, sicurezza, trasporto pubblico, welfare.
Adesso che è scoppiata la pandemia e che nessuno sa veramente che pesci prendere – nè destra, nè sinistra, nè centro – è da pazzi irresponsabili accusare l’attuale governo di non aver risolto i problemi endemici del paese nei mesi estivi, quando altri governi, compresi quelli formati dalle attuali opposizioni, non hanno fatto niente di tutto ciò in vent’anni!