Sembra che il Virus lo faccia apposta: non appena il ‘governo dei migliori’ riapre tutto, toglie le mascherine, abolisce l’isolamento dei positivi e relega allo stallo la campagna vaccinale, il Covid-19 ritorna più aggressivo di prima e fa registrare un aumento del +58,9% in una settimana. E di conseguenza aumentano anche i ricoveri ordinari (+14,4%) e le terapie intensive (+12,6%).
Lo evidenzia il monitoraggio della Fondazione Gimbe per la settimana 15-21 giugno. Si rileva un aumento dei nuovi contagi (255.442) in tutte le regioni italiane. In 105 province si registra un incremento percentuale dei nuovi casi e l’incidenza superiore ai 500 casi per 100.000 abitanti in 16 province. In salita, dunque, gli indicatori ospedalieri con l’area medica che segna un incremento di oltre 700 posti letto Covid in 10 giorni. Calano invece i decessi, che segnano un -19%.
Pertanto se in autunno non vogliamo ritrovarci punto e a capo col Coronavirus, sarebbe consigliabile la massima prudenza. Innanzitutto perchè il numero dei positivi (circa 600 mila) è largamente sottostimato per il massiccio utilizzo dei tamponi fai-da-te che sono poco attendibili e con notifica parziale dei test positivi; in secondo luogo, perchè è impossibile stimare l’entità di questa risalita d’inizio estate e i tempi per raggiungere il picco; infine, lo stallo della campagna vaccinale che ha riacceso i contagi e la politica, che è passata dal saluto ‘gomito-gomito’ a baci e abbracci senza più mascherina, farebbe bene a dare il buon esempio!
