di Redazione. E ci mancava pure il Coronavirus! Dire che in Italia piove sul bagnato è un eufemismo. Siamo gli ultimi al mondo per quanto di positivo questo mondo possa ancora offrire, ma siamo tra i primi per quanto concerne invece l’accaparrarci gli effetti più negativi della globalizzazione. Tant’è che riusciamo pure a beccarci “a nostra insaputa” il Coronavirus e ad essere dopo la Cina, focolaio del Covid-19, il paese più infettato al mondo!
Eppure i governanti di turno con le loro facce da “bussaporta” (alias di “bronzo” o “come il culo” che dir si voglia) sono tranquilli e rassicuranti e diffondono a piene mani il loro “Stai sereno” a reti unificate, mentre il virus si autoproduce in casa nostra!
Ma chi ha ancora un briciolo di grano salis, chi sa vedere oltre le fazioni e il tifo politico, sa bene che quello “Stai sereno” non lascia presagire niente di buono.
Ci hanno detto l’Italia è la più sicura, che difficilmente sarebbe arrivato, stop ai voli aerei e task force negli ospedali a prova di Coronavirus e poi basta “lavarsi le mani”! E continuano a ripetere il loro “Stai sereno” mentre aumenta il numero dei contagi: abbiamo la sanità più efficiente del mondo, abbiamo messo in campo tutte le misure e i controlli del caso. Risultato: siamo tra i paesi del mondo più infettati da Coronavirus, almeno per quello che fino ad oggi lorsignori ci fanno sapere.
Il Papa per i credenti… La fortuna per gli agnostici…
Questa è l’Italia. D’altra parte in un paese che non riesce a controllare e debellare una volta per tutte criticità ‘umane’ delle quali sappiamo tutto, quali la mafia, il debito pubblico, la corruzione, l’evasione fiscale, il lavoro nero e chi più ne ha più ne metta, come si fa a pretendere di fronteggiare efficacemente il Coronavirus di cui il mondo intero sa poco e niente?
