Teatri e cinema potranno presto ampliare la loro capienza, anche se a piccoli passi: prima al 75-80%, poi al 100%.
Insieme a teatri e cinema si valuterà poi una eventuale riapertura delle discoteche, chiuse ormai da oltre un anno per via della pandemia. In questo caso oltre alla riapertura si dovrà discutere anche di un eventuale obbligo di mascherina.
Nessuna novità invece, almeno per ora, sugli stadi: i club di Serie A, negli ultimi giorni, hanno insistito sulla necessità di aumentare la capienza – attualmente al 50% – al 100% o almeno al 75.
E inoltre, maggiore sicurezza per tutti anche sul posto di lavoro. Infatti, il decreto legge per l’obbligo del Green pass sui luoghi di lavoro, approvato la scorsa settimana in Consiglio dei ministri, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è in vigore. L’obbligo di esibire il certificato verde nei luoghi di lavoro pubblici e privati si applicherà dal 15 ottobre.
Il testo prevede che il lavoratore pubblico o privato che sia privo di Green pass è considerato “assente ingiustificato fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro”.
Certo, il Green Pass non risolve il problema di bus e metro, ma per il trasporto pubblico in generale, pandemia a parte, ci vorrebbe un vero e proprio miracolo e dacchè neppure i Santi ne fanno più, bisogna ‘arrangiarsi’ diversamente!
