Stando ai dati raccolti da un gruppo di ricercatori dell’Università Autonoma di Madrid, se per friggere si utilizzano “olio d’oliva” o di “girasole” non vi sarebbe alcun rischio diretto di sviluppare le patologie ad esse correlate. Lo studio, reso noto dal British Medical Journal, è stato condotto dalla professoressa Pilar Guallar-Castillon, che insieme al suo team ha studiato i parametri di circa 40.000 persone in Spagna per quasi 15 anni. Inizialmente i partecipanti allo studio non presentavano alcun problema cardiaco. Il membri del gruppo sono stati sottoposti ad una serie di domande per conoscere le loro abitudini alimentari e i metodi di cottura dei cibi utilizzati.
A distanza di tempo sono state riscontrati 606 casi di patologie cardiache e 1.134 decessi, tuttavia incrociando i dati in loro possesso, i ricercatori hanno notato che non vi era alcuna relazione tra consumo di cibi fritti con olio d’oliva o girasole, praticamente gli unici utilizzati in Spagna, e l’insorgenza di cardiopatie. “In un paese mediterraneo dove gli oli di oliva e di girasole sono i grassi più comunemente usati per friggere – ha dichiarato la professoressa Guallar-Castillon – e dove grandi quantità di cibi fritti sono consumati sia dentro sia fuori casa, non è stata osservata alcuna associazione tra il consumo di cibi fritti e il rischio di malattia coronarica o di morte“.
Che cosa si può fare, allora, per ottenere una “sana” frittura casalinga? Innanzitutto, per ridurre l’assorbimento dei grassi è importante mantenere la temperatura dell’olio fra 160° e 180°C. Può essere utile una friggitrice, o l’accorgimento di non mettere a friggere troppi alimenti insieme e poi di “sgrondarli” su carta assorbente.
E’ preferibile inoltre usare olio d’oliva (ancora megluio se extravergine) oppure olio di arachidi e di girasole. E mai riutilizzare l’olio fritto. Tuttavia, questo non significa che mangiando frequentemente pesce e patatine fritte non si avranno conseguenze per la salute, ma seguendo questi consigli il vostro fritto risulterà molto più leggero.
Una cosa è certa: per un cuore forte e sano è ovvio che sia preferibile assumere una dieta ben bilanciata, con abbondanza di frutta e verdura e solo una piccola quantità di cibi molto grassi, ma dopo questa notizia, e salvo specifiche controindicazioni, i fritti preparati secondo queste regole possono trovare spazio nelle vostre abitudini alimentari anche due volte a settimana.
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