di Redazione. Ormai abbiamo perso il conto. Non sappiamo bene se quest’ultimo che abbiamo appena scaricato dal sito Ministero dell’Interno sia il quarto o il quinto “Modulo di autocertificazione“ emesso dal Viminale per spostarsi fuori di casa senza incorrere in multe e sanzioni: Multe da 400 a 3000 euro. Carcere fino 5 anni a chi ha il virus e viola la quarantena. Per le sanzioni si prevede anche il raddoppio per i recidivi e l’aumento di un terzo se si circola in auto senza ragione.
Un brutta parola che nessuno però riesce a declinare nel verso giusto, quello della “semplificazione”, che potrebbe finalmente liberarci dai lacci e lacciuoli di una burocrazia che ogni giorno miete più vittime del Covid-19.
Quella del Coronavirus è una emergenza complicata e dolorosa, ma l’anima burocratica di questo Stato (che impedisce persino l’acquisto di mascherine, respiratori e l’attuazione di altri provvedimenti salvifici come i tamponi a medici e infermieri) non ne vuole proprio sapere di rinunciare a complicare la nostra vita, già tanto difficile di suo e resa ancora più faticosa e sofferta dall’epidemia.
Con la differenza che prima o poi – il ‘prima’ possibile come ci auguriamo tutti – verrà trovato un rimedio al terribile virus, mentre la burocrazia – nonostante le promesse di tutti i partiti, da ultimi i 5stelle che erano entrati in Parlamento con l’apriscatole – è il male incurabile, davanti al quale tutti quanti alzano le mani in segno di resa!