di Redazione. Adesso che la politica si è spartita le ultime poltrone rimaste vacanti – sono ben 42 i sottosegretari del governo Contebis (21 M5s, 18 Dem, 2 Leu, 1 Maie) – si spera che lorsignori rivolgano uno sguardo misericordioso alle miserie di una Capitale allo sbando, sommersa dai rifiuti, in preda a ratti e gabbiani, ostaggio del traffico e delle buche, e con un trasporto pubblico da terzo mondo, stigmatizzato proprio questa mattinata dall’ennesimo “caos metro”.
Passeggeri costretti a percorrere a piedi centinaia di metri sotto la galleria della metropolitana. E’ quanto segnalato da alcuni cittadini, i quali hanno riferito che i vagoni sono stati evacuati a causa di problemi tecnici. Il treno si è fermato nella galleria tra le fermate della linea B, Circo Massimo e Colosseo. Per raggiungere quest’ultima, i passeggeri sono poi scesi a piedi in galleria, in centinaia secondo quanto riferito, illuminata dalle luci di emergenza.
Atac twitta mestamente che la linea B è bloccata tra Castro Pertorio e San Paolo.
Inoltre, lungo la Metro A, a Termini, per quasi due ore banchine e scale mobili sono rimaste al buio – nonostante la lunghissima e interminabile chiusura ferragostiana per lavori di manutenzione – per un problema all’impianto di illuminazione. Sono state attivate le luci di emergenza. Dopo l’intervento dei tecnici l’illuminazione è tornata regolare.
Proteste sui social da parte dei cittadini romani sull’orlo di una crisi di nervi!