Bolletta della luce: sono tutte tasse!

di Redazione. Mentre lorsignori chiacchierano e sparlano di pandemia, di scuola, di elezioni, di sbarchi e processi, noi ‘poveri’ mortali se prendiamo in mano una bolletta della luce o del gas, ci rendiamo conto di quanto lorsignori siano lontani dalla nostra vita, dai nostri problemi reali. Infatti, tornando alla nostra ‘cara’ bolletta, quella della luce ad esempio, se andiamo a leggere le singole voci, ci accorgiamo che i costi finali sono sproporzionati rispetto ai nostri reali consumi.

La materia prima, infatti, incide per circa il 30 per cento sul prezzo finale.

La restante parte, che ammonta al 70 per cento, è legata ai costi di gestione ed alle imposte (trasporto e gestione del contatore, oneri di sistema, IVA e imposte varie compreso il canone Rai).

Per non parlare delle seconde case – massacrate dal fisco – dove a consumo ZERO arrivano bollette della luce di 50 EURO!

E il Governo, le Istituzioni cosa rispondono?

Il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, fa sapere, sotto dettatura della Troika, che i soldi del Recovery Fund non devono essere usati per abbassare le tasse.

Ma perché? E se ci fosse una sana e virtuosa programmazione per lasciare più soldi nelle tasche degli italiani, così da poter rilanciare l’economia? No, non c’è niente da fare! Dobbiamo morire di tasse solo perchè lorsignori sono legati a doppia mandata alla poltrona e di conseguenza alla Troika, senza il cui sostegno qualunque governo salta per aria!

Purtroppo, gli aiuti Ue, di questo passo, serviranno solo a perpetuare il sistema assistenzialistico, a mantenere un insano dirigismo economico e a far salire il debito pubblico italiano: un cappio intorno al collo degli italiani “onesti e per bene” che diventa sempre più stretto!

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