All’inizio era una roba per pochi hipster: monopattino abbinato a jeans col risvoltino, giacchetta sopra il culo, camicia finto povera, barba da boscaiolo ma curata, cappellino. Adesso spopola anche tra impiegati di medio alto livello che passano in giacca e cravatta con l’aria di chi pensa: “Guardate come sono giovane”.
Il fenomeno è in espansione. Facciamo gli scongiuri ma presto ci saranno i primi piedi mozzati e anche frantumate. All’estero c’è già stata una vittima. La donna in monopattino è finita contro un autobus. A Milano la situazione sta degenerando.
A Roma, il caso è politico: la Raggi sostiene che è meglio non riparare le buche e rattoppare i marciapiedi per evitare che il monopattino prenda (letteralmente) piede.